Blues Marketing. Cambiano le popolazioni, cambia il mercato. Come fu che Pepsi-Cola inventò il marketing etnico e contribuì ad abbattere le barriere razziali in America

“CREAZIONE E CONDIVISIONE DI CONOSCENZA DI MARKETING SONO TRA I VALORI DI FONDO CHE ORIENTANO L’IMPEGNO DELLA FACULTY MUMM NELLE ATTIVITA’ DI RICERCA E DIDATTICA”

di Capparell Stephanie
Baldini Castoldi Dalai, 2008

 

Questo libro comincia dal cambio di prospettiva sul fenomeno razziale generato e spinto da un uomo dalle grandi capacità di visione: il presidente della PepsiCo; ma un uomo mosso non da motivazioni politiche, sociali o religiose, ma dall’aver intravisto in questo cambio di prospettiva un’unica grande opportunità di business (il marketing etnico). Se oggi in Italia gli uomini di mercato guardassero al fenomeno migratorio non solo come problema sociale; considerassero i suoi quattro milioni di individui regolarmente soggiornanti e occupati un’opportunità; questi professionisti, pur dedicandosi unicamente alla causa di produrre ricchezza, si riscoprirebbero agenti inconsapevoli e determinanti di uno dei cambiamenti più importanti e contemporanei della società globalizzata.

Autore della recensione: Gennaro Iasevoli da “Mercati e Competitività n° 3, 2008″.