Il duro mestiere del Marketing. Media tradizionali e New Media: il caso Sipra

“CREAZIONE E CONDIVISIONE DI CONOSCENZA DI MARKETING SONO TRA I VALORI DI FONDO CHE ORIENTANO L’IMPEGNO DELLA FACULTY MUMM NELLE ATTIVITA’ DI RICERCA E DIDATTICA”

Di Pieranna Calvi – Responsabile Marketing Media Digitali Sipra.

 

Sipra (Società Italiana Pubblicità Radiofonica Anonima) è la concessionaria della Rai operante in Italia dal 1926 e vanta un portafoglio mezzi molto ampio e articolato:

  • canali televisivi nazionali (Raiuno Raidue Raitre);
  • canali radiofonici nazionali: Radiouno, Radiodue, Radiotre;
  • televideo nazionale;
  • canali tematici free-to-air e a pagamento (Sky);
  • circuito Cinema;
  • web;
  • IPTV;
  • mobile.

La dott.ssa Pieranna Calvi mostra il tentativo di Sipra di veicolare l’advertising e, più in generale, le nuove forme di comunicazione d’impresa sui nuovi media attraverso format innovativi e più coinvolgenti per l’utente finale con l’obiettivo di introdurre i new media nel core business aziendale.
Citando “Il marketing Emozionale” di Francesco Gallucci, viene effettuata la metafora degli emisferi destro e sinistro del cervello umano, cui vengono ricondotte le attività aziendali. Come nella parte destra del cervello umano, infatti, risiedono quelle attività legate all’oggi, alla logica e all’analisi, così l’“emisfero destro” aziendale è caratterizzato da regole certe, misure, ruoli e processi aziendali. In sintesi, esso è associabile al core business aziendale. E ancora, così come nella parte sinistra del cervello umano risiedono quelle attività legate al rapporto passato/futuro, all’innovazione e alla sintesi, così l’“emisfero sinistro” aziendale è caratterizzato dall’innovazione, dalle idee e dalle relazioni reticolari. In sintesi, dall’area dello sviluppo. Portare i nuovi media e il loro valore all’interno del core business equivale ad una contaminazione tra i due emisferi aziendali.