“CREAZIONE E CONDIVISIONE DI CONOSCENZA DI MARKETING SONO TRA I VALORI DI FONDO CHE ORIENTANO L’IMPEGNO DELLA FACULTY MUMM NELLE ATTIVITA’ DI RICERCA E DIDATTICA”
Pastore A. (a cura di), Eugene D. Jaffe, Israel D. Nebenzahl,
Made In…
Baldini Castoldi Dalai editore, 2008
383 pp.
«Perché preferiamo un profumo francese a uno tedesco? Un televisore giapponese a uno spagnolo? Un orologio svizzero a uno portoghese? Che rapporti ci sono tra immagine di Paese, immagine di marca e immagine di prodotto? Che effetto ha il fattore Made In sulle scelte dei consumatori? Un viaggio interessante, alla ricerca delle ricette giuste per un’economia che è cambiata (e continua a cambiare).»
Strana cosa il mondo globale, con le sue complesse e sottili interdipendenze. La globalizzazione ha infatti ridefinito i confini degli scambi, e l’integrazione dei flussi di merci, capitali, informazioni ha raggiunto livelli straordinari. Oggi anche il nome di un luogo può diventare una marca, attraverso una famigerata etichetta: Made In. Due sole parole che contengono un intero mondo: le tradizioni, le competenze, lo spirito di un popolo e di una terra, la promessa di un valore unico, il senso di un’esperienza, il valore di un ricordo. Elementi fondamentali nell’attribuire valore a un prodotto e che determinano le scelte dei consumatori. In uno scenario come questo le imprese devono ripensare le loro strategie sui mercati internazionali e i Paesi sono chiamati a valutare nuovi percorsi attraverso i quali sostenere i sistemi produttivi e promuovere lo sviluppo economico. Centrale diventa quindi la gestione del fattore Made In: la pianificazione e la gestione del rapporto tra immagine di Paese, di marca e di prodotto. Come affrontare questa sfida, una delle più importanti di questo inizio di XXI secolo? Da una parte, i governi possono investire nell’immagine di Paese, cercando di costruire una marca nazionale che possa essere ben vista all’estero; dall’altra, le imprese possono assegnare all’origine geografica una valenza strategica, eleggendola a caratteristica rilevante del prodotto, a elemento sul quale sviluppare un posizionamento distintivo.
Il testo di Eugene D. Jaffe e di Israel D. Nebenzahl, curato nell’edizione italiana dal Professor Alberto Pastore, grazie a un approccio pragmatico e divulgativo, ricco di riferimenti operativi, è un’eccellente via per trovare risposte ai molti interrogativi che pongono le nuove relazioni economiche. Una lettura piacevole, su un tema di grande attualità, e che può interessare molti: studenti, professionisti del marketing, e tutti quei lettori incuriositi dai futuri scenari dell’economia mondiale.